3x22"TurnAndFaceTheStrange"
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Girati e affronta l'ignoto

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SylarQuinto
view post Posted on 14/4/2009, 16:31




Episodio che prepara il terreno per il gran finale lasciando presagire importanti rivelazioni sulla natura stessa delle abilità speciali, ma che dedica parte del tempo ad esplorare un lato inaspettato del carattere di Danko rendendo il cacciatore in qualche misura più umano.
(recensione di stefania russo)


Si avvicina la resa dei conti finale e per fare chiarezza su quanto è accaduto e ottenere ulteriori informazioni sulla reale natura delle abilità speciali l'episodio numero ventidue di questa terza stagione di Heroes, Turn And Face The Strange, si affida ancora una volta alle conoscenze di Angela Petrelli, l'unica al corrente degli eventi passati ed è anche capace di prevedere il futuro sulla base dei suoi sogni.
Ma se la salvezza del mondo passa attraverso le competenze dell'unica vera donna di potere della saga non vengono trascurati nemmeno i personaggi comprimari che restano alla ricerca della loro strada e del posto da occupare all'interno delle vicende e grande attenzione è dedicata ai rapporti personali e d'amore che rappresentano comunque un aspetto importante all'interno della serie.
Insospettabile soprattutto la parte di storia dedicata a Danko, fino ad ora considerato gelido e privo di sentimenti e che invece dimostra a sorpresa la capacità di legarsi ad un altro individuo, mentre era prevedibile la sofferenza di Noah Bennet da sempre diviso tra le responsabilità del suo lavoro e la famiglia, penalizzata però dalla devozione con cui l'uomo ha sin dal principio svolto i propri incarichi e che adesso, nel mutare degli eventi, sembra destinata a scivolargli definitivamente dalle dita.

Episodio, dunque, che non dice molto, ma che prepara abilmente il terreno alla risoluzione di alcuni enigmi e che ritorna, cosa che conferma l'impressione avuta nelle scorse settimane, a pescare nel bacino tematico della prima serie rispolverando ad arte anche le vecchie ricerche di Chandra Suresh, padre di Mohinder, che erano state messe da parte durante il corso di seconda e terza stagione.
L'esigenza principale, compito che questa puntata sembra portare a termine, è finalmente ricompattare gli eroi per dare loro modo di assistere alle spiegazioni di Angela e stabilire ancora una volta che l'antagonista primario resta sempre e comunque il potente Sylar, l'unico capace di sconvolgere gli equilibri di Mr. Bennet e di sfuggire al controllo di Danko per operare secondo sue precise esigenze.

Per alleggerire la tensione del racconto è necessario l'inserimento della coppia, ormai da definire "comica", composta da Hiro Nakamura e Ando Masahashi entrambi costretti da esigenze di sceneggiatura a ricongiungere, tra difficoltà tipiche da babysitter, il piccolo Matt Parkman con suo padre, viaggio complicato dal potere del bambino che quando piange disperato è capace di fermare anche l'automobile su cui si trova, cosa che costringe Ando ad improvvisarsi giullare per ripristinare sia il sorriso del piccolo che la meccanica di bordo. Ma le difficoltà non si fermano qui perché una volta arrivati a destinazione i due amici devono anche rintracciare Parkman di cui non si hanno più notizie e solo dopo una serie di inutili telefonate riescono a contattare Mohinder, ultima persona ad aver visto Matt e che si dimostra preoccupato per la depressione in cui è caduto l'amico dopo la morte di Daphne.
L'ex poliziotto, infatti, è ormai ossessionato da Danko che ritiene unico responsabile di quanto accaduto alla donna che amava e di conseguenza decide di ripagarlo con la stessa moneta mettendosi alla ricerca di eventuali affetti del cacciatore.
Con suo trucco mentale convince l'uomo che le persone a lui care sono in grave pericolo e lo incita ad andare a controllare. In questo modo, seguendolo, Matt arriva ad una casa in periferia dove il cacciatore incontra una giovane donna con la quale ha chiaramente un rapporto sentimentale e quando dopo un po' l'uomo lascia da sola la ragazza, Parkman si introduce in casa e scopre che Danko, pur di conservare l'amore della donna, aveva mentito su ogni dettaglio della propria vita perché consapevole di non essere degno di amore.
Matt allora conduce la giovane all'appartamento di Danko e qui costringe il cacciatore ad ammettere la verità, cosa che inorridisce la ragazza che resta anche sconvolta nell'apprendere le modalità inumane della morte di Daphne, ma per Parkman non è sufficiente questa vendetta ed ha tutta l'intenzione di sparare alla giovane pur di far provare a Danko lo stesso dolore con cui lui è costretto a convivere. Però sparare a sangue freddo ad un innocente non è affatto facile e l'indecisione di Matt è decisiva per il cacciatore che recupera la propria pistola e fa fuoco ed è solo l'intervento di Hiro, arrivato al momento giusto, a fermare il proiettile diretto verso Parkman e a mettere in salvo l'amico.
A questo punto la missione di Hiro è completa, Matt Parkman è in salvo e finalmente insieme a suo figlio sembra aver recuperato la voglia di vivere e può proseguire l'avventura insieme ai suoi compagni.

Il cuore principale dell'episodio è però dedicato a Noah Bennet e alle sue perplessità riguardo la morte di Sylar che ai suoi occhi appare eccessivamente provvidenziale e rapida data l'immensità dei poteri del killer. Per questo motivo e non fidandosi di Danko, il nostro Uomo della Compagnia decide di verificare di persona e si informa presso il cacciatore sugli eventi che hanno condotto Gabriel alla fine e in questo modo gli autori fanno chiarezza su come Sylar sia sopravvissuto al rogo dell'edificio della Primatech spiegando che il pezzo di vetro che Claire aveva conficcato nella sua nuca si era disciolto con il calore dell'incendio, informazione che dimostra la volontà di colmare alcuni dei buchi di sceneggiatura che hanno costellato questa terza stagione. Ma l'attenzione di Bennet non è solo concentrata su Sylar perché l'arrivo improvviso di sua moglie Sandra all'Edificio 26 alla ricerca di informazioni su Claire è elemento di distrazione. Inoltre un successivo colloquio con la donna che gli consegna tutto il fascicolo contenente i documenti per il divorzio dichiarando di non voler più essere sposata con qualcuno che non ama e non stima più è ulteriore momento di disturbo per Noah, ma la scenata di Sandra è in realtà un trucco di Sylar che con il potere di mutare forma ha assunto le sembianze della donna e tenta in questo modo di minare l'equilibrio di Bennet al fine, come aveva dichiarato ad inizio episodio a Danko, non solo di ucciderlo, ma di distruggerlo completamente.
Un perplesso e affranto Noah si occupa dunque delle sorti di Sylar, ma l'istinto dell'Uomo della Compagnia resta sempre vigile e non si placa nemmeno alla telefonata di Angela Petrelli che lo convoca in un luogo misterioso chiamato Coyote Sands dove pare ci siano informazioni utili e preziose per tutti. Convinto che in realtà Sylar non sia morto, Noah è deciso ad esaminare ancora una volta il cadavere e con grande disappunto si rende conto che tutti i corpi sono stati avviati verso la cremazione.
Bisogna quindi sbrigarsi e in presenza di agenti stupiti dall'ordine di puntare le pistole alla nuca di un uomo ormai morto, Bennet estrae il grosso chiodo che Danko sosteneva essere la causa della morte definitiva del pericoloso killer. Sylar però non si rianima e a Noah, come ulteriore conferma, non resta che ordinare un esame del DNA sul pezzo di metallo estratto dalla testa del criminale.
Ed infatti la conferma che il cadavere non appartiene al killer non tarda ad arrivare complice anche un ulteriore elemento che insospettisce Bennet mentre è intento ad osservare tristemente i documenti del divorzio perché nota che la firma in calce non è quella di Sandra; la telefonata al centro di analisi è chiarificatrice sull'identità del morto e questo completa il quadro che si era composto via via nella mente di Noah: Sylar è un mutaforma e ormai Danko collabora con lui.
Noah incontra quindi Sandra convinto che si tratti di Sylar e l'aggredisce brutalmente ed è solo una telefonata casuale del figlio Lyle a fugare i dubbi sull'identità della donna che a questo punto, coinvolta per l'ennesima volta nei "problemi lavorativi" del marito si dimostra decisa a non voler più subire le conseguenze di quel pericoloso stile di vita e lo manda via senza appello.
Affrontare Danko è adesso necessario e Bennet, fingendosi Sylar, mette il cacciatore alle strette ed ottiene la conferma della collaborazione tra i due e riesce anche ad ottenere il nome dell'agente in quel momento impersonato dal killer. Si reca quindi sul luogo delle operazioni e affronta l'uomo arrivando a sparargli per provare la propria teoria, ma l'agente resta esanime al suolo e Bennet è costretto a fuggire mentre Danko gli sguinzaglia contro i militari accusandolo di tradimento e solo alla fine scopriremo che Bennet aveva realmente sparato a Sylar rimasto inerte per assecondare l'operazione di screditare Noah attuata da Danko.

Adesso che abbiamo anche Bennet in fuga dobbiamo concentrarci sul luogo dove si presume convergeranno tutti i protagonisti ed è proprio su Coyote Sands che punta anche l'attenzione di Mohinder che ha recuperato alcuni degli effetti personali appartenuti a suo padre. Nei documenti archiviati da Chandra viene menzionato proprio questo luogo misterioso in mezzo al deserto dove nel frattempo arrivano anche Angela e Peter, seguiti in breve tempo da Nathan e Claire.
Angela afferma che ogni risposta è tra quegli edifici abbandonati da tempo e che per trovarla bisogna scavare, non solo metaforicamente, ma anche con delle concrete vanghe. Ed è proprio l'operazione di scavo che porta alla luce numerosi scheletri, persone che la donna ammette di conoscere e che hanno un inequivocabile foro di proiettile nel cranio. Svelare cosa sia successo in questo posto sperduto nel nulla è adesso necessario e sarà certamente oggetto delle rivelazioni più imminenti.
 
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salmakia77
view post Posted on 17/4/2009, 14:43




Appena finito di vedere l'episodio!
Era abbastanza ovvio che Bennet non avesse abboccato al trucchetto del finto Sylar...

Certo che Sylar sta facendo un bel lavoretto con la psiche di Bennet, mi fa quasi pena. OK, quasi.

In quanto a Danko, non sono certa che abbia davvero un cuore. Quello che so è che dopo lo scherzetto che ha giocato a Sylar non sarà più molto al sicuro...Sylar non mi sembrava divertito.
 
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SylarQuinto
view post Posted on 28/4/2009, 07:09




scusa se rispondo tardi ^_^ ma io sono indietro con le puntate e il piu delle volte.....ehm....diciamo sempre guardo solo le scene di Syalr

Quindi....
CITAZIONE
Era abbastanza ovvio che Bennet non avesse abboccato al trucchetto del finto Sylar...

esatto contentissima di questo perchè dopo Sylar lui e angela sono i miei secondi preferiti.
Se ci cascava non era proprio da lui, da suo personaggio sospettoso tanto quanto Sylar.

Mi è sempre piaciuto molto di più questo loro scontro e inseguirsi, piuttosto che quello di Sylar e Peter.
Tsè....Peter, quanto mai è stata una vera minaccia per Sylar :P
Invece cavoli diamone atto che Noah senza poteri ha fatto molta più paura.


CITAZIONE
Certo che Sylar sta facendo un bel lavoretto con la psiche di Bennet, mi fa quasi pena. OK, quasi.

a me fa proprio pena >_< ma non può essere altrimenti se questi non si danno fastidio a vicenda non vivono bene la loro giornata :lol:

CITAZIONE
In quanto a Danko, non sono certa che abbia davvero un cuore. Quello che so è che dopo lo scherzetto che ha giocato a Sylar non sarà più molto al sicuro...Sylar non mi sembrava divertito.

Ormai sappiamo come è andata e che abbia o no un cuore, bho nn saprei nemmeno io.
In molti pensavano lo stesso di Sylar, etichettato subito come cattivo e basta, molti lo hanno subito bistrattato e sperato sempre che morisse perchè essenza del male, faceva del male agli altri quindi era giusto dargli contro e non provare pietà per lui.

Invece stranamente gran parte del pubblico di heroes lo ha subito visto sotto altra luce, lo ha capito invece di leggere solo l'etichetta che aveva adosso e da che parte stava.
E alla fine abbiamo avuto ragione, Sylar non è un Cattivo e basta.
E' una persona molto complessa e riprendendo un tuo commento su di lui, anche una persona fragile. Sembra strano dirlo riferito a lui ma invece è verissimo.
E' una persona che ne ha passate molte e come abbiamo visto poveretto ne passerà ancora tante.
E da queste esperienze a formato il suo carattere i suo modo di rapportarsi agli altri, l'essere sospettoso e guardarsi sempre le spalle.
Lo credo bene dopo tutti quelli che lo hanno deluso sfruttato e abbandonato, sfido chiunque a non essere un po come lui.

Ok tutto questo per dire che Danko, mi piacerebbe sapere molto di piu di lui, magari riuscire a capirlo meglio.
Perchè a differenza di Sylar che dal primo episodio ci fa subito capire la sua psiche, anche grazie a quel discorso sull'essere speciale, di Danko io non ho molte informazioni del genere che me lo facciano sentire molto, che creino in me l'empatia che invece si stabilisce subito con Sylar.

Ok detto questo aggiungo come sempre che non ho visto strabene gli episodi, quindi dimmi se mai c'è stata una scena dove Danko invece parla di se o roba così. Che vado a vedermi la scena ^_^
 
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Zach94
view post Posted on 5/6/2009, 21:30




CITAZIONE (SylarQuinto @ 28/4/2009, 08:09)
Ok detto questo aggiungo come sempre che non ho visto strabene gli episodi, quindi dimmi se mai c'è stata una scena dove Danko invece parla di se o roba così. Che vado a vedermi la scena ^_^

Ah si, quando racconta di sè e anche della sua vita con la moglie e i figli (spero di non dire cavolate....), però non mi ricordo esattamente la puntata.......
SPOILER (click to view)
dovrebbe essere quando Matt entra di nascosto a casa sua e ci trova una donna....non so se hai presente....



 
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3 replies since 14/4/2009, 16:31   282 views
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