| LadySylar |
| | Biografia Timothy William Burton nasce a Burbank, California il 25 agosto 1958, primo di due figli di Bill e Jean Burton,nato e cresciuto al blocco 2000 di Evergreen Street, guarda caso proprio vicino al Valhalla Cemetary,Tim Burton passa la sua infanzia recluso in casa, appassionandosi ai cartoni animati e ai vecchi film dell'orrore, soprattutto quelli interpretati da Vincent Price(ai quali renderà omaggio più tardi nel suo film Ed Wood,biografia del regista Edward D. Wood Jr. interpretato da Johnny Depp e tributo a quello che alcuni giudicarono il peggior regista del mondo).Il suo talento artistico esplode proprio tra le mura domestiche, quando la società che si occupava dello smaltimento dei rifiuti locali indice un concorso per disegnare dei manifesti per l'azienda. Lui vince quel concorso e tutta Burbank è tappezzata dai suoi disegni per un anno intero. È il primo contatto fra il suo mondo e la realtà.
Dopo il liceo vince una borsa di studio della Disney per studiare al California Institute of the Arts a Valencia, California. Qui si appassiona all'animazione, iniziando a studiare la character animation. Alla Cal Arts incontra il futuro compagno di lavoro Henry Selick, colui che sarà poi scelto da Burton per la regia di Nightmare Before Christmas, con il quale dà vita da subito ad una grande amicizia e ad un forte sodalizio lavorativo.
Dopo tre anni di studi viene assunto dai Walt Disney Studios come apprendista animatore. Il primo film cui lavora è l'adattamento animato de Il Signore degli Anelli di Ralph Bakshi, per il quale non figura, però, nei crediti. Successivamente Burton lavora al reparto disegnatori per il lungometraggio d'animazione Red e Toby - Nemiciamici, che tuttavia non rispecchiava assolutamente le sue aspirazioni e le sue aspettative. I suoi disegni e le sue proposte non vengono accettate dalla Disney, poiché, secondo quanto affermato più tardi dallo stesso Burton, l'aspetto che lui aveva dato ai personaggi era lontano dal solito aspetto tenero dei personaggi dei cartoni animati. Durante la sua permanenza nell'azienda di Topolino Burton non è contento, anche se è durante questi anni che inizia a scrivere e a disegnare le illustrazioni su cui si baserà, anni dopo, il suo celebre Nightmare Before Christmas, iniziando così ad elaborare il suo stile molto caratteristico, attingendo spesso dal mondo dell'arte (il suo modo di disegnare scheletri, per esempio, è ispirato alle opere del pittore Edward Burra).
Visto che il suo lavoro continua a non riscuotere apprezzamento, lascia gli studios disneyani nel 1982, ma gli vengono assegnati 60.000 dollari per realizzare un cortometraggio, nel quale sperimenta per la prima volta la tecnica della stop motion: Vincent, che narra la storia di un bambino che sogna di essere Vincent Price. Il corto viene apprezzato dalla critica, vincendo due premi al Chicago Film Festival ed uno, quello della critica appunto, al Festival di Animazione di Annecy nel 1983.
Successivamente ottiene dalla Disney i finanziamenti per la produzione di Frankenweenie (1984),Victor Frankenstein (B. Oliver), ragazzino di dieci anni, è sconvolto dalla morte del suo amato bull-terrier Sparky,travolto da un'automobile. Ispirato dall'esperimento di Galvani sulle rane, costruisce con mezzi d'emergenza una macchina che lo riporta in vita. Prima dei titoli di testa, Victor mostra ai genitori il Super8 Monster From Long Ago, da lui realizzato, dove Sparky, travestito da stegosauro, è attaccato da uno pterodattilo. 2° film corto di T. Burton, sceneggiato da Leonard Ripps e prodotto dalla Walt Disney, è uno spiritoso omaggio a James Whale e al vecchio cinema fantastico in forma di parafrasi semiparodistica di Frankenstein e La moglie di Frankenstein. Negli USA fu classificato PG (Parental Guidance), vietato ai minori di 12 anni non accompagnati. Horror in forma di favola, anticipa la poetica di Burton, vero autore con le mani di forbice.
Nel 1985 Burton gira il suo primo lungometraggio, Pee-wee's Big Adventure,(1985) interpretato da (Paul Reubens), star televisiva per bambini (oggi in declino dopo uno scandalo pornografico),il film ebbe uno straordinario successo e fece diventare Burton incredibilmente popolare a tal punto chevenne incaricato nel 1986 di realizzare La mosca con Michael Keaton (uno dei suoi primi attori feticcio) come protagonista, ma fece marcia indietro all'ultimo momento e il regista canadese David Cronenberg prese le redini del progetto al posto suo. Tre anni dopo,esce Beetlejuice - Spiritello porcello, che ottiene un maggiore successo, grazie anche al ricco cast, composto da Geena Davis, Alec Baldwin, Michael Keaton e Winona Ryder. Il film vince un premio Oscar al miglior trucco.
Grande amico e spesso collaboratore del compositore Danny Elfman (a lui affida la colonna sonora di ogni suo film), accetta l'idea di portare sullo schermo il film di Batman, che firma nel 1989. Keaton presta il volto all'uomo pipistrello, mentre il diabolico Jack Nicholson offre il suo ghigno malefico al Joker; oggetto del contendere sarà non solo una dark Gotham City, ma anche il cuore della bella di turno, Kim Basinger. Il film è campione di incassi al box office e Burton viene riconfermato per il sequel del film Batman – Il ritorno (1992), dove l'eroe dei fumetti dovrà vedersela nientemeno che con Pinguino (Danny DeVito) e Catwoman (Michelle Pfeiffer). La fila dei suoi attori feticcio si allarga con Christopher Walken che qui è il perfido sindaco di Gotham. Grazie anche al successo di questo film,(il primo batman) Burton fonda la Tim Burton Production.
Il vero capolavoro, quello che entrerà di diritto nella storia del cinema è però tratto da un suo libro, "Morte malinconica del bambino ostrica e altri racconti", e si tratta del commovente Edward mani di forbice (1990), dove scopriamo l'outsider Johnny Depp nelle vesti di una "creatura pinocchiesca" costruita da un vecchio scienziato (Price) che però muore prima di dargli le mani, lasciandolo con dieci forbici al posto delle dita. Nel momento in cui la creatura verrà adottata da una famiglia locale e cercherà di inserirsi nel mondo dei "normali" emergerà la crudeltà dell'uomo che spingerà alla fuga il "manidiforbice", con un rimando al Frankenstein di Whale che è più che una citazione. Una favola che mise in luce il talento grafico di Burton, quel misto di tenerezza e assurdità che resero il suo cinema universalmente poetico e a noi conosciuto.
Nel 1992 si presta anche come interprete nella pellicola di Cameron Crowe Singles, accanto a Bridget Fonda e Campbell Scott, ma mentre lavorava a un documentario su Vincent Price dal titolo Conversations with Vincent, progetto a lui carissimo, l'attore muore. Stranamente, per un singolare gioco del destino, si ripete la stessa immagine che vediamo in Edward mani di forbice: lo scienziato che ha creato il "mostro" muore prima di aver terminato qualcosa. Addolorato per la perdita, Burton si immerge nel lavoro e nel 1993 sforna un piccolo gioiello dell'animazione stop-motion: Tim Burton's the Nightmare Before Christmas. Si investe anche come produttore, finanziando progetti stop-motion come: Crociera fuori programma (1994) di Adam Resnick e James e la pesca gigante (1996) di Henry Selick.
Nel 1994 dirige Johnny Depp (con il quale stringerà una grandissima amicizia e un proficuo sodalizio artistico) nella biografia di colui che è reputato il peggior regista della storia del cinema, Ed Wood, mentre due anni dopo firma la commedia fantascientifica Mars attacks! con un cast veramente stellare. Tutti questi film raggiungono un ottimo successo al box-office, eleggendo il "visionario" Tim Burton a paladino del cinema fantasy.
Dopo aver abbandonato l'idea di dirigere Superman con Nicolas Cage,Burton è stato impegnato con il remake di una pietra miliare del cinema di fantascienza, Il pianeta delle scimmie, con Tim Roth, nel quale ha potuto sfruttare appieno tutta la propria creatività.
Nel 2003 adatta per il grande schermo Big Fish - Le storie di una vita incredibile, con Ewan McGregor, una favola che si allontana per una volta dai toni cupi e tetri tipici della filmografia di Burton, per entrare in un'atmosfera completamente surreale e colorata. Il film riceve un ottimo riscontro da pubblico e critica, e da molti viene considerato il suo capolavoro.
Nel 2005 esce La fabbrica di cioccolato, ispirato al romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, che era stato già trasposto al cinema nel 1971 (Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, di Mel Stuart), anche se Burton ha sempre affermato di essersi interamente rifatto al libro e non alla pellicola precedente. Nel ruolo di Willy Wonka, che nell'amatissima versione del 1971 fu di Gene Wilder, Burton ha scelto il suo "attore-feticcio" Johnny Depp. Sempre nel 2005 ha inoltre realizzato un nuovo lungometraggio con la tecnica dell'animazione stop motion, come il precedente Nightmare Before Christmas, intitolato La sposa cadavere, in particolare, sarà una delle perle più luminose della filmografia di Burton:la grazia, il malinconico amore, la voglia di amare che emergono da quel film traspaiono puri e immacolati, nonostante sia una storia che tratti il rapporto impossibile fra una morta e un vivente, tanto è vero che sarà nominato all'Oscar come miglior film animato dell'anno,con le voci di Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Christopher Lee.
Frà un film e l'altro ha trovato il tempo per dirigere il video musicale del brano Bones tratto dall'album Sam's Town (Ottobre 2006) dei The Killers. La scelta è stata effettuata in seguito allo scarto dell'idea iniziale che vedeva come prescelto Read My Mind dello stesso album.
Nel 2007 dirige Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, adattamento cinematografico del celebre musical di Broadway, ( che da noi uscirà il 22 febbraio 2008). Burton aveva già da tempo manifestato il desiderio di dirigere un film basato su questo musical sin dai tempi della collaborazione con la Warner Bros., con la quale aveva già iniziato un progetto, poi finito nel nulla. Il regista si è affidato ancora una volta a Johnny Depp per il ruolo da protagonista, il barbiere killer Sweeney Todd.
A questo punto, nonostante la giovane età (è il regista più giovane ad aver ricevuto questo premio) il Festival di Venezia gli rende omaggio conferendogli il Leone d'Oro alla carriera che lo incastonerà fra i miti del cinema
Frà i suoi progetti futuri Burton ha firmato un contratto con la Disney per dirigere due pellicole d'animazione. La prima sara' una rivisitazione in motion capture di Alice in Wonderland, che sara' terminata entro il maggio 2008, e un remake di Frankenweenie con la tecnica stop motion. Inoltre dirigerà The Spook Apprentice, tratto da un racconto di Josedh Delaney, che racconta di un adolescente che sogna di diventare un esorcista.
Vita privata: È stato sposato con l'artista tedesca Lena Gieseke dal 1989 al 1991. Successivamente ha avuto una lunga relazione con l'attrice statunitense Lisa Marie dal 1992 al 2001. Attualmente dal 2001 ha una relazione con l'attrice britannica Helena Bonham Carter, che spesso ha preso parte a molte sue pellicole, da quando si sono conosciuti sul set de Il pianeta delle scimmie. Con lei ha avuto anche un figlio, Billy-Ray (nato il 4 ottobre 2003), ed una figlia, Nell(nata il 15 dicembre 2007).
Filmografia:The Island of Doctor Agor (1971) - Cortometraggio d'Animazione - Regista, Soggetto, Sceneggiatore, Doppiatore, Scenografo Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings - 1978) - Lungometraggio d'Animazione - Disegnatore Doctor of Doom (1979) - Cortometraggio d'Animazione - Regista, Soggetto, Doppiatore, Sceneggiatore Stalk of the Celery (1979) - Cortometraggio d'Animazione - Regista, Produttore, Soggetto, Animatore, Sceneggiatore Tutti a Hollywood con i Muppet (The Muppet Movie - 1979) - Lungometraggio - Doppiatore Red e Toby - Nemiciamici (The Fox and the Hound - 1981) - Lungometraggio d'Animazione - Animatore Hansel and Gretel (1982) - Mediometraggio - Regista, Soggetto Luau (1982) - Cortometraggio - Regista, Produttore, Soggetto, Animatore, Attore, Sceneggiatura Tron (1982) - Lungometraggio - Animatore Vincent (1982) - Cortometraggio d'Animazione - Regista, Produttore di Design, Soggetto, Sceneggiatura, Scenografo The Flying Saucers and Me (1983) - Cortometraggio (incompletato) - Regista, Soggetto Frankenweenie (1984) - Cortometraggio - Regista, Soggetto, Storyboard Taron e la pentola magica (The Black Cauldron - 1985) - Lungometraggio d'Animazione - Artista Concettuale Pee-wee's Big Adventure (1985) - Lungometraggio - Regista Il Vaso (da i Nuovi Alfred Hitchcock Presenta - 1986) - Episodio di una serie tv - Regista Aladdin and His Wonderful Lamp (da Faerie Tale Theatre - 1986) - Episodio di una serie tv animata - Regista Qua la Zampa Doggie (da Storie Incredibili - "Amazing Stories": Family Dog - 1987) - Episodio di una serie tv animata - Disegnatore Beetlejuice - Spiritello porcello (Beetle Juice) (1988) - Lungometraggio - Regista, Soggetto Batman (1989) - Lungometraggio - Regista "In che mondo stai Beetlejuice?" (Beetlejuice - 1989) - Serie Animata - Produttore Esecutivo, Soggetto, Sviluppatore Edward mani di forbice (Edward Scissorhands - 1990) - Lungometraggio - Regista, Produttore, Soggetto Batman - Il ritorno (Batman Returns - 1992) - Lungometraggio - Regista, Produttore Hoffa: santo o mafioso? (Hoffa - 1992) - Lungometraggio - Attore Singles - L'amore è un gioco (Singles - 1992) - Lungometraggio - Attore "Family Dog" (1993) - Serie Animata - Produttore Esecutivo, Consulente di Design Nightmare Before Christmas (1993) - Lungometraggio d'Animazione - Produttore, Soggetto Cabin Boy (1994) - Mediometraggio - Produttore Ed Wood (1994) - Lungometraggio - Regista, Produttore Batman Forever (1995) - Lungometraggio - Produttore James e la pesca gigante (James and the Gian Peach - 1996) - Lungometraggio d'Animazione - Produttore Mars Attacks! (1996) - Lungometraggio - Regista, Produttore Hollywood Gum (1998) - Annuncio Pubblicitario - Regista Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow - 1999) - Lungometraggio - Regista Kung Fu (2000) - Annuncio Pubblicitario - Regista Mannequin (2000) - Annuncio Pubblicitario - Regista Lost in Oz (2000) - Mediometraggio - Produttore Esecutivo, Soggetto The World of Stainboy (2000) - Serie Animata - Regista, Produttore, Soggetto, Sceneggiatore Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes - 2001) - Lungometraggio - Regista Episodio 112 (da Point Black - 2002) - Episodio di una serie tv - Soggetto, Sceneggiatore Big Fish - Le storie di una vita incredibile (Big Fish - 2003) - Lungometraggio - Regista La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory - 2005) - Lungometraggio - Regista La sposa cadavere (Corpse Bride - 2005) - Lungometraggio d'Animazione - Co-Regista (con Mike Johnson), Produttore, Soggetto Bones (2006 - Videoclip) musicale - Regista, Soggetto Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd: the Demon Barber of Fleet Street - 2007) - Lungometraggio - Regista 9 (2008, in post-produzione) - Lungometraggio d'Animazione - Produttore Frankenweenie (2009 in Realizzazione) - Lungometraggio - Regista, Produttore, Soggetto Ripley’s Believe It or Not! (2009, in Produzione) - Lungometraggio - Produttore The Spook's Apprentice (2009, annunciato) - Lungometraggio - ? Alice nel paese delle meraviglie (2010, in pre-produzione) - Lungometraggio - Regista, Produttore
Tim Burton deve essere molto soddisfatto del suo ruolo nella storia della settima arte. Al contrario del resto dei registi hollywoodiani, è uno che è riuscito a crearsi una nicchia tutta sua, fatta di parabole gentili e malinconiche, di universi personalissimi e visionari, con uno stile sofisticato e assolutamente inconfondibile, nonché contaminato dalle atmosfere espressioniste dei classici dell'horror del passato (quelli della Hammer tanto per intenderci) che ogni tanto colora con i suoi pastelli ultrakitch. Anche noi facciamo parte di quel microcosmo solo all'apparenza così minaccioso. Ne facciamo parte nel momento in cui sentiamo che le parole dei personaggi che animano i suoi film sono le stesse che sentiamo noi nel momento di massima solitudine e di estrema incomprensione. Il senso di incompiutezza di Edward mani di forbice quando ripete «Non mi ha finito» e quella promessa nuziale che non rimane proprio in mente di fronte alla sposa umana (e non cadavere) sono momenti che universalmente attraversiamo tutti: il lutto e la perdita della persona che più ami e che interrompe bruscamente un cammino fatto assieme, e poi quel senso di incomunicabilità del sentimento umano di fronte a chi sai che presto o tardi andrà via. Sfugge tutto. Il cinema di questo autore per primo elude la realtà urbana e racconta un mondo interiore che si fa esteriore, un mondo "introverso", nel quale lui stesso si rifugiava da bambino asociale quale era. Tim Burton è accattivante proprio per questo: non ci si può non ritrovare in almeno uno dei suoi personaggi. Ed è esattamente questo ciò che lui vuole fare, partire dalla diversità per renderci tutti uguali, senza deludere mai le aspettative e costruendo storie che sono al servizio di un unico sentimento: l'amore vero. Burton ama e rispetta tutti, i vivi e i morti, i mostri e i normali. Non bisogna lasciarsi trarre in inganno da quel suo aspetto veramente subdolo, è un professionista assoluto del cinema. Guardi un suo film e ti chiedi come faccia a fare tutto e così bene. La risposta è più facile di quel che si creda: perché possiede un talento che forse nemmeno lui sa di avere. Perché sposa il bianco e il nero (colori che ama moltissimo) con delle imponenti scenografie di stampo espressionista e miscela il tutto con delle partiture musicali da Oscar. Il prodotto è un cinema profondo e profondamente personale, per animi sensibili e romantici, autenticamente favolistica, con quel tocco di inatteso e una lieve e palpabile ironia che non incrina, ma fa volare... il più delle volte, sopra una scopa. Il suo cinema è sempre stato al centro dell'attenzione di critici e pubblico facendolo emergere come un'icona del cinema dark alternativo, fatato e visionario. È un gradevole enfant prodige di Hollywood, ma ripetiamo un poeta malinconico e struggente che ha cantato e ha dato voce al bisogno di amore di esclusi e incompresi con impareggiabile dolcezza. È come se con ogni suoi film, questo tenebroso punk geniale e fortunato, prendesse la mano dello spettatore e rinnovasse una promessa che suona grossomodo così: «Con questa mano dissipo i tuoi affanni. Il tuo calice non sarà mai vuoto, perché io sarà il tuo vino. Con questa candela illuminerò il tuo cammino nelle tenebre. Con questo anello ti chiedo di essere mio». A noi non resta che dire di sì e sperare, ardentemente, che questo amore vero non abbia mai fine. Stamattina in classe ho visto Nightmare Before Christmas,e mi sono ispirata per rendergli omaggio
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